Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS)
CHI RUSSA NON RIPOSA. CHI NON RIPOSA SI AMMALA.
Tu o chi dorme insieme a te russa?
Il sonno appare disturbato, agitato, incostante?
Il risveglio mattutino è difficile, la giornata gravosa?
Possono essere segnali che denunciano problemi di respirazione notturna. In particolare, se il respiro si interrompe per almeno 10 secondi, si parla di apnea.
Queste interruzioni determinano brevi e ripetuti risvegli (2-3 secondi) che impediscono al paziente di riposare in modo adeguato.
Innanzitutto, non sempre il sintomo del russamento corrisponde a fenomeni di Apnee.
Va ricordato che l’Apnea Notturna può risultare invalidante per alcuni mestieri (ad es. guida di autoveicoli o macchine operatrici), quindi l’obiettivo del paziente e dello specialista è risolverla.
In alcuni casi la soluzione va trovata nelle abitudini quotidiane. Il russamento può essere episodico, legato a qualche eccesso a tavola. Bere e/o fumare la sera favoriscono il fenomeno. Un significativo sovrappeso, inoltre, può esser tra le cause del russamento e delle conseguenti apnee.
Tra i rimedi, si possono adottare ausilii meccanici come i dispositivi di avanzamento mandibolare (di competenza odontoiatrica), soluzioni chirurgiche che sostengono il rilascio del palato molle (otorinolaringoiatra), o il trattamento ventilatorio a pressione positiva (CPAP) (pneumologo), un dispositivo che eroga un flusso d’aria che mantiene aperte le vie respiratorie.
La decisione di offrire un trattamento terapeutico ai pazienti affetti da Sindrome delle Apnee-ipopnee ostruttive nel (in specie ipersonnia diurna e presenza di co-morbidità) si basa su di un percorso multidisciplinare pilotato da parte del Pneumologo e Neurologo esperti in Medicina del Sonno i quali, possono coinvolgere i seguenti Specialisti:
Endocrinologo, Nutrizionista, Psicologo, Cardiologo, Otorinolaringoiatra, Chirurgo Bariatra, Chirurgo Maxillo-Facciale,Dentista, Ortodontista.
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